BETTOLINA
BETTOLINA DI SESTRI LEVANTE
Descrizione
Il relitto è quasi intatto, giace in posizione di navigazione ad una
profondità di circa 27 metri, mentre la profondità max è -31m, (sotto
la prua). Una struttura a forma di ruota raggiata, posta tra le due
stive, ospita il sostegno orientabile che sorreggeva la mitragliatrice
antiaerea, purtroppo oggi non più visibile in quanto sottratta negli
anni '60. Oggi restano ancora qua e la sparse tutt'intorno soltanto le
munizioni. Un’altra struttura, per il supporto della seconda
mitragliatrice si erge sul castello di poppa, dove il relitto raggiunge
la quota minima dell’immersione di -24m.
La prua è intatta e sulla murata di sinistra si può scorgere una grande
falla che molto probabilmente causò l'affondamento dello scafo. Sulla
prua ci sono ancora le cime pronte per l’ancoraggio, le bitte atte
all’ormeggio, e un tambuccio. Lo scafo mostra poi le ampie stive, oggi
a cielo aperto, ma probabilmente un tempo coperte con assi di legno.
All’interno decine di sacchi, induriti dal tempo e dall’acqua salata:
quello che resta è tutto qua.
Verso poppa incontriamo ambienti angusti: la sala macchine e la cucina
tuttora complete dei loro strumenti ed utensili. Una casseruola ancora
sul fuoco fa mostra di sè raccontandoci la storia degli ultimi momenti
a bordo prima dell'affondamento. Nella carbonaia pezzi di carbone, per
alimentare il fuoco della stufa giacciono accatastati sul fondo. Ed
ancora quello che resta del timone per condurrre la nave: il mozzo. Sul
lato destro della poppa, nel suo occhio di cubia, si nota ancora
un'ancora, tipica dei mezzi fluviali. L'elica triplata e il timone di
ferro poggiano sul fondale fangoso e sono perfettamente visibili, ed il
timone ancora ha la capicità di ondeggiare da un lato all'altro: sembra
pronto ad una virata anche dopo quasi 70 anni!
La scaletta era un tempo completamente ricoperta da sgargianti anemoni
gioiello (Corynactis Viridis) di un colore fucsia incredibile , ma
anche qui, a causa dei soliti maldestri subacquei, nel tempo si erano
diradati visibilmente fino quasi a scomparire. Tuttavia recentemente ho
avuto modo di constatare che la colonia si è ripresa bene ed è tornata
ad espandersi sulle strutture. Speriamo che cio' sia di buon auspicio,
per il futuro della colonia stessa, affinchè possa continuare ad
abitare la bettolina, e già che ci siamo, vi consiglierei di evitare il
contatto con questi delicatissimi animali. A prua una enorme colonia di
spirografi fa bella mostra di se espandendosi come enormi fiori nella
corrente. Come su tutti i relitti, la vita che questa nave ospita, è
tipica degli animali da tana come gronghi, murene, polpi, aragoste.
Oltre agli immancabili scorfani appoggiati sulle strutture, potete
anche trovare stelle marine, anemoni, nudibranchi e le concrezioni
varie. Il
pesce di passo, come banchi di acciughe, sugarelli, dentici, ricciole e
pesci luna, si possono osservare allo scandire delle stagioni, e
sopratutto quando l'acqua è limpida, cosa rara qui purtroppo, ma non
impossibile.
Copyright © 2011 Proprietà del testo di Claudio Grazioli