Relitto Amoco Haven
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VLCC HAVEN: caratteristiche principali
Nome:
HAVEN (ex. AMOCO MILDFORD HAVEN)
Bandiera:
Cipro
Porto di iscrizione:
Limassol
Matricola:
707632
Cantiere di costruzione:
Asterillos Espanoles – Cadiz (Spagna)
Anno entrata in esercizio:
1973
Registro di classificazione:
American Bureau of Shipping
Classe:
A1 Oil Carrier
Tipo:
VLCC (Very Large Crude Carrier)
Dimensioni principali:
Lunghezza fuori tutto: 344 m
Larghezza massima: 51 m
Altezza di costruzione: 26 m
Immersione estiva a pieno carico: 20 m
Dislocamento a pieno carico:
267.500 t
Portata lorda:
232.166 t
Capacità cisterne del carico
283.626 m3
Apparato propulsore
N.ro 1 motore diesel a 2 tempi
Costruttore:
Burmeister & Wain
Tipo:
8K98FF
Numero cilindri:
8
Diametro cilindri:
980 mm
Corsa:
2000 mm
Potenza max continua:
30.400 BHP (22.353 kW) a 103 giri/min
La Petroliera Haven
La storia della nave
Lunga 335 metri, larga 52, 110 mila tonnellate circa di stazza,
capacità di carico di 230 mila tonnellate di petrolio, la petroliera
cipriota "Amoco Milford Haven" venne costruita nei cantieri Astilleros
Espanoles S.A. di Cadiz e varata nel 1973 per conto della
multinazionale Amoco. Nel 1988 venne ceduta all'armatore Loucas Ioannou.
Durante la guerra Iran-Iraq venne colpita da un missile nel Golfo
Persico. I danni furono stimati in 80 milioni di dollari.Venne riparata
a Singapore. Al momento dell'affondamento trasportava 144 mila
tonnellate di greggio iraniano caricato a Karag Island (Iran) e
destinato a Genova.
Cronaca del disastro:
11 Aprile 1991 ore 12,40
Davanti al porto petroli di Genova Multedo, durante un'operazione di
travaso di greggio dalla stiva 1, a prua, alla stiva 3, a centro nave,
si verifica un'esplosione a bordo. Tra i 36 componenti l'equipaggio si
contano cinque morti, Ioannis Dafnis, Domingo Taller, Gregorio Celda,
Serapion Tubonggan e il comandante Petros Grigorakakis.
12 Aprile 1991
Si tenta di bloccare la chiazza di petrolio che fuoriesce dalle
cisterne. Nel pomeriggio il rimorchiatore Olanda aggancia la nave dal
timone di poppa e inizia ad avvicinarla alla costa. Nel corso
dell'operazione si spezza la prua che affonda a 490 metri di
profondita'.
13 Aprile 1991 ore 9,35
Dalla nave, ancora in fiamme, si ode un forte boato seguito da altre
esplosioni. Rimorchiatori e bettoline scaricano intorno alla Haven
acqua e solvente mentre il petrolio raggiunge le spiagge.
14 Aprile 1991 ore 10,05
La Haven affonda.
Dalla prima esplosione al momento dell'affondamento si stima che siano
bruciate almeno 90 mila tonnellate di petrolio. Le ottime condizioni
meteo-marine evitarono che le colonne di fumo (alte fino a 300 m)
raggiungessero le nostre coste.
La Haven aveva diverse sorelle gemelle, la "Amoco Cadiz" che
affondò il 16 Marzo 1978 davanti alle coste bretoni, versando in mare
circa 230 mila tonnellate di greggio, la Maria Alejandra, esplosa l'11
marzo del 1980 davanti alle coste della Mauritania, la "Mycene",
esplosa il 3 aprile del 1980 davanti alle coste del Senegal.
La nave giace oggi adagiata in posizione di navigazione, leggermente
inclinata sul fianco destro, su un fondale sabbioso, ad una profondità
media di circa -80m. Il castello di poppa si innalza fino a -34 m.
Il relitto si trova a 1,2 miglia dalla riva al largo di Arenzano.
Posizione di affondamento:
Lat. 44°22’25.75”N Long. 008°41’59.58”E
Il 28 luglio 2001 una statuetta votiva raffigurante il Santo Bambino
Gesù di Praga è stata posizionata sulla ex console di comando della
Haven, ad una profondità di circa -37 m
La Haven e le immersioni
La Haven è il relitto visitabile più grande del Mediterraneo.
L'immersione,viste le profondità in gioco, è ritenuta "impegnativa", ed
è fortemente sconsigliata a subacquei "inesperti". Per l'immersione
(fino a 40 mt) viene richiesta un brevetto advanced (con specialità
deep) o un brevetto decompression diving (40-54 mt) / trimix (54-82mt).
Inoltre vige una Ordinanza della Capitaneria di Porto di Genova
(18/1999 e succ. 183/2003) che regolamenta le modalità di immersione
sul relitto.
Le Immersioni sulla Haven vengono effettuate da 4/5 diving prevalentemente, con partenza da Arenzano, Genova sestri ponente e Genova.
Sottoriportate le distanze dal Relitto haven e i relativi tempi di navigazione con partenza dal molo del porto.
Sicuramente la partenza da Arenzano è più vicina e l'uscita dal porto, essendo un piccolo porto è più veloce.
Da i porti di Genova e Genova sestri ponente oltre la distanza decisamente maggiore l'uscita dal porto richiede un tempo notevole e quindi il totale del tempo aumenta esponenzialmente.
Le distanze e il tempo da i rispettivi porto con mare tranquillo sono :
Arenzano : distanza meno di 2 miglia, tempo 5/8 minuti
Genova sestri ponente : distanza 6 miglia, tempo 35/45 minuti ( 15 minuti circa solo per l'uscita dal porto )
Genova : distanza 10 miglia , tempo 40/55 minuti