MARCELLA
Relitto Marcella
Descrizione
La corvetta tedesca UJ 2210 risulta costruita nel 1932 in Francia e in
particolare nei cantieri navali di Saint Nazaire e originalmente si
trattava di un imponente peschereccio oceanico per la pesca a
strascico. Quando entrò in servizio per la pesca sui banchi di
Terranova e in Groenlandia era il più grande peschereccio al mondo e,
per le attrezzature di cui era fornito, il più moderno. Poteva restare
in mare per cinque mesi consecutivi.
Il suo primo nome fu in effetti Marcella e, come tale venne requisita,
dal comando della Kriegsmarine nel 1942 per essere trasformata in una
corvetta antisommergibile in forza alla XXII flottiglia.
Una scelta indovinata se è vero, come risulta ufficialmente, che il 27
febbraio 1943 la UJ 2210 attaccò e affondò il sottomarino britannico
HMS Tigris a nord ovest dell'isola di Stromboli.
Il 28 maggio dello stesso anno la corvetta tedesca venne silurata dalle
forze britanniche al largo di Deiva Marina mentre effettuava un
servizio di scorta a un miniconvoglio diretto da La Spezia a Genova.
L'esplosione spezzò l'UJ 2210 in due tronconi e la parte centrale dello
scafo si ripiegò su se stessa: la poppa dell'unità navale tedesca oggi
giace, leggermente appoggiata a sinistra, su un fondale completamente
fangoso ad una profondità di 68 mt. mentre la parte prodiera lunga
circa 25 mt. è posizionata in una inusuale e affascinante posizione
verticale che sale a 42 metri.