UJ2208 ALFRED
UJ 2208 ALFRED
L’identificazione di questo relitto non è
ancora avvenuta con sicurezza a causa del pessimo stato di
conservazione della nave: è mancante della prua (che dista alcune
decine di metri dalla poppa) e la poppa è fortemente danneggiata sia
per il colpo preso toccando il fondo sia per la tremenda esplosione che
ne ha causato l’affondamento (esplosione dovuta molto probabilmente ad
una mina in quanto il punto in cui giace il relitto si trova
all’interno di uno dei campi minati che erano stati stesi fuori il
porto di Genova).
A ciò si deve aggiungere che la visibilità assai scarsa non permette di
avere un quadro d’insieme delle strutture e che l’elevata profondità
alla quale giace il relitto (circa 104m) non permette tempi di
permanenza particolarmente lunghi.
Dalla forma della poppa e dal tipo di armamento tuttora presente
(mitragliatrice binata e diverse bombe di profondità) si presume sia
uno dei tanti pescherecci d’altura che sono stati convertiti in
cacciasommergibili (UJ: U-Boot-Jagd) dalla Kriegsmarine.
L’identificazione più plausibile pare essere quella dell’UJ-2208 ex
Alfred.
Costruito nel 1926 dai cantieri Atéliers et Chantiers de Bretagne, era
un peschereccio lungo circa 65m, largo circa 10m con 966tsl.
Dal 01/03/1943 passò alla Kriegsmarine che lo convertì in UJ e lo
assegnò alla 22° flottiglia del Mediterraneo con sigla UJ-2208.
Nel corso delle proprie missioni pare che l’UJ-2208 comandato dal
tenente di vascello Oscar Schmidt, il 3 ottobre 1943, abbia affondato,
nel levante ligure, con lancio di bombe di profondità, il sommergibile
inglese Usurper (tenente di vascello D.R.O. Mott).
Non si ha la certezza di questo avvenimento perché il comandante stesso
del cacciasommergibili non ha potuto confermare l’avvenuto affondamento.
L’UJ-2208 è affondato poco fuori Genova il 20/02/1944 a seguito
dell’urto con una mina.